martedì 16 dicembre 2008

Idee regalo cthuloidi per le feste di Mezzo Inverno


In un periodo particolarmente demenziale, e con le festività coatte del Solstizio d’Inverno ormai alla porta, non c’è blog serioso che tenga: qualcosa di scemo da postare prima o poi ci scappa. Per esempio, qualche classica ed estremamente improbabile “idea regalo cthuloide dell’ultimo minuto”.

Da almeno un quarto di secolo i veterani “mitologi di Cthulhu” sanno che da un mercato onnipervasivo possono attendersi di tutto, compresa la mercificazione d’improponibili manufatti e ammennicoli in precedenza concepiti solo per parodia e spirito goliardico. I più diversi gadget di carattere, ispirazione o derivazione lovecraftiani sono ora all’ordine del giorno: divertite quanto oramai comuni particolarità di nicchia, fra l’oggettistica quotidiana e i giocattoli con invasione di articoli e accessori Toy Vault di peluches, da “Cthulhu Babbo Natale” a un “Elvis Cthulhu” completo di ciuffo rockabilly e microfono, sino alle pantofole, i marsupi e via elencando.

Gli articoli illustrati a seguito – le immagini sono ridotte ma si aprono a maggior dimensione cliccandoci sopra – costituiscono un reale per quanto eccentrico campionario: tutti diffusi o commercializzati in rete, oppure comunque apparsi in inserzioni su aste online. Nessun serio cultista cthuliano dovrebbe farne a meno, a rischio della propria già compromessa sanità mentale.

Per iniziare dall’esempio quasi più serio, “Il case per computer che non dev’essere nominato” era apparso in rete già qualche anno fa. The Case That Must Not Be Named non ha un aspetto eccessivamente rassicurante mentre vi guarda di sbieco fra luminescenze verdastre, simboli arcani, tentacoli sporgenti e una bocca dentata che ne ospita l'interuttore. Non è dato sapere se monti un “coprocessore mistico” in luogo del solito coprocessore matematico.

Le solite sfere e pallette multicolori del vostro albero di Natale non hanno abbastanza vivacità né pseudopodi? Ecco la soluzione con le tentacolari decorazioni natalizie a forma di testa cthuliana, realizzate in feltro in un classico “verde melma di R’lyeh” con trucemente aggrottati occhi color bacca d’agrifoglio. Trentanove dollari l’uno per questi Cthulhu tree ornaments da appendere ai rami dell'abete, ma che volete che sia per una intensa notte di Natale a Innsmouth…

In caso di veglia sotto l’albero, appare d’obbligo l’uso di un’adeguata luminaria… ecco quindi “la candela votiva di Cthulhu,” adatta a ogni tipo di cerimonia e scontata a nove dollari e novantanove sul sito web di vendita, che non a caso si chiama Kthulhu Kitsch. E già che eravamo a Innsmouth, i ceri della durata di sei giorni risultano pure disponibili nella versione Deep Ones o “abitatori del profondo”.

Per arrostire i würstel sulla brace (senza troppo indagare circa la provenienza del ripieno e la recente scomparsa di alcuni vostri ospiti), niente di meglio dell’apposito Cthulhu weenie roaster in acciaio inossidabile. Sborsando trentacinque dollari più spese, potrete munire di salsicciotti a tentacolo la capoccia metallica della nostra più affezionata pseudodivinità in effigie, infilzandoli sugli appositi spiedini.

Dovesse proprio far freddo, o fosse il caso di non esibire in pubblico gli ittici segni caratteristici delle proprie ascendenze familiari dalla summenzionata e ridente località costiera del New England, ci si può sempre munire di un buon passamontagna. Questa elegante Cthulhu ski mask non è in commercio, il modello per realizzarlo è tuttavia diffuso presso un sito specializzato nei lavori a maglia. Il quale però richiede un’iscrizione per l’accesso.

Non manca l’intimo specializzato per cultori del Necronomicon, i quali devono avere una propria particolare idea di “sesso sicuro” piazzando su tale zona anatomica nientemeno che un diagramma protettivo degli Antichi. Il magico sigillo è disponibile a dodici dollari su due modelli di “nereria” (visto il colore) per signora, e a quattordici per il boxer maschile. Lo slogan del marchio di Elder’s Wear: “Because you don’t want shoggoths in your pants”.

Apparso in vendita parecchio tempo fa su un noto sito d’aste, il capo qui a fianco veniva descritto come “scalda-vibromassaggiatore anatomico fatto a maglia, tanto per stare nella stretta terminologia italiana dell’innocuo. Questo Cthulhu dildo warmer (ma qui per fortuna nessuno sa l’inglese, giusto?) è realizzato in filato 100% acrilico per chi avesse qualche problema di allergia alla lana, visto che un uso suggerito è quello di “tenere al caldo il tentacolo.”

Infine un colpo di genio, proveniente anch’esso dalle medesime aste in rete. Un sollievo alla tormentata vita del praticante d’arti oscure: la tavoletta copri water del Necronomicon, con sopra pirografato l’originale sigillo protettivo. Nessuno immagina quali orrori dall’abisso mai possa temere chi adoperi un tale manufatto. Comunqueper quanto sia abusata la battutamai prendere così alla lettera chi vi dica che “qui in giro ci son stronzi che praticano magia nera”.


2 commenti:

Unknown ha detto...

Piu' inquietante di un racconto lovecraftiano...

Anonimo ha detto...

Ciao Andrea, passo per un saluto veloce... ho intravisto delle cose interessanti da leggere, spero di poterlo fare presto
Margot